David D. Levine

David D. Levine è un autore americano che si concentra principalmente sulla science fiction e la fantasy. Nato a Minneapolis, Minnesota, è cresciuto a Milwaukee, dopo che la sua famiglia si è trasferita in Wisconsin quando aveva sei anni. Levine ha frequentato l'Università di Washington a St. Louis, Missouri, dove si è laureato in architettura. Tuttavia, la sua strada per diventare un autore professionista non è stata lineare. Inizialmente è diventato un tecnico writer, poi ha lavorato per Intel come progettista di interfacce utente e ingegnere software per quasi un decennio e mezzo. Non è fino al 2007 che ha deciso di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.

Nel corso della sua carriera, Levine è stato un membro attivo della comunità fandom dal 1980, partecipando a varie convention e comitati. Ha pubblicato la sua prima storia di science fiction, "The Worldcon That Wasn't," nel 1996, che è stata inclusa nell'antologia Again, Alternate Worldcons. Da allora ha scritto più di cinquanta storie di science fiction e fantasy, con il suo lavoro apparso in numerose pubblicazioni come Asimov's, Analog, F&SF e varie antologie. Inoltre, Levine ha contribuito alla serie Wild Cards di George R.R. Martin. La sua storia "Tk'Tk'Tk" ha vinto il prestigioso premio Hugo e sono stati nominati per diversi altri premi, tra cui il Hugo, Nebula, Campbell e Sturgeon.

Levine è l'autore del romanzo Arabella of Mars, pubblicato nel 2016, nonché dei suoi sequel Arabella and the Battle of Venus (2017) e Arabella the Traitor of Mars (2018). La sua collezione di premi Space Magic è stata pubblicata da Wheatland Press. È anche membro del gruppo di publishing cooperative Book View Cafe e dell'organizzazione no-profit Oregon Science Fiction Conventions Inc. Nel 2010, Levine ha trascorso due settimane in una base simulata su Marte nel deserto dello Utah, un'esperienza che ha influenzato sicuramente la sua scrittura. Attualmente risiede a Portland, Oregon, con sua moglie, Kate Yule.