Jeet Thayil è un autore indiano affermato, poeta, librettista e musicista, nato in Kerala nel 1959. Thayil ha iniziato la sua carriera di scrittore come poeta, pubblicando quattro raccolte di poesie, tra cui "These Errors Are Correct" (Tranquebar, 2008), "English" (Penguin India, Rattapallax Press, New York, 2004), "Apocalypso" (Ark, 1997) e "Gemini" (Viking Penguin, 1992). La sua poesia gli ha valso la reputazione di uno dei principali poeti contemporanei indiani.
Il debutto di Thayil nella scrittura di romanzi è avvenuto con la pubblicazione di "Narcopolis" nel 2012. Il libro, pubblicato da Faber & Faber, ha subito ottenuto il plauso della critica. "Narcopolis" è stato finalista del prestigioso Booker Prize nel 2012 e del Hindu Literary Prize 2013. Il romanzo esplora l'oscura realtà di Bombay e delle sue tane dell'oppio, descrivendo la vita di coloro che ci vivono. Lo stile vivido e incisivo di Thayil dà vita al mondo di "Narcopolis", rendendolo una lettura avvincente e indimenticabile.
Il lavoro di Thayil come librettista include "Babur in London", un'opera da camera rappresentata al teatro Almeida di Londra nel 2016. Ha anche lavorato come musicista, suonando in varie band e collaborando con altri artisti. La diversa produzione creativa di Thayil riflette i suoi interessi per la musica, la letteratura e le arti, e il suo lavoro continua a incantare il pubblico in tutto il mondo.
I contributi di Thayil alla letteratura indiana sono stati significativi e il suo lavoro ha contribuito a portare l'attenzione sulla ricca e variegata cultura letteraria del paese. La sua scrittura combina una profonda comprensione della storia e della cultura indiane con una visione artistica unica e innovativa, rendendolo uno dei più emozionanti e importanti scrittori che lavorano oggi.