Liam McIlvanney è un autore molto stimato, noto per la sua trilogia di grande successo, la serie Conway, e per la serie Duncan McCormack. Nato a Kilmarnock, Ayrshire, McIlvanney ha frequentato le università di Oxford e Glasgow, coltivando un profondo interesse per la letteratura. Il suo padre, William McIlvanney, è anche un romanziere ben considerato, famoso per la sua acclamata serie di DI Jack Laidlaw.
Dopo più di un decennio di insegnamento di letteratura scozzese e irlandese all'Università di Aberdeen, McIlvanney si è trasferito in Nuova Zelanda per continuare la sua carriera all'Università di Otago. Come professore Stuart di studi scozzesi, attualmente insegna varie materie, tra cui letteratura, cultura, storia scozzese e i collegamenti tra le scene letterarie irlandese e scozzese. La sua competenza in questi ambiti è stata riconosciuta con un Saltire Award per il suo primo libro, Burns the Radical, che ha ricevuto nel 2002.
L'ingresso di McIlvanney nel campo della narrativa è avvenuto in modo fortuito, a seguito di un incontro con un editore di Faber e Faber, che ha portato alla pubblicazione del suo romanzo d'esordio, All the Colours of the Town, nel 2009. Il suo secondo thriller, Where the Dead Men Go, ha riportato il giornalista Gerry Conway e ha valso a McIlvanney il Ngaio Marsh Award per il miglior romanzo giallo nel 2014. Oltre alla sua narrativa, McIlvanney ha contribuito con recensioni e critiche a prestigiose pubblicazioni come The London Review of Books, The Guardian e altri. Attualmente risiede a Dunedin, in Nuova Zelanda, con sua moglie e i suoi tre figli.