Lucy Ellmann è nata a Evanston, Illinois, il 18 ottobre 1956. È figlia di note figure letterarie, Mary Ellman, critica letteraria femminista, e Richard Ellman, critico letterario e biografo. Quando Lucy aveva 13 anni, la sua famiglia si trasferì in Inghilterra, dove in seguito avrebbe perseguito i suoi studi.
Il background accademico di Ellmann include lo studio alla Falmouth School of Art, all'Essex University e al Courtauld Institute of Art, dove ha conseguito una laurea di base, una laurea e una magistrale, rispettivamente. La sua carriera di scrittrice è decollata con il suo romanzo d'esordio autobiografico, Sweet Desserts, che ha vinto il Guardian Fiction Prize. Questo primo successo è stato seguito da altri due romanzi, Varying Degrees of Hopelessness e Man or Mango?, entrambi finalisti per il James Tait Black Memorial Prize. Il suo quarto romanzo, Dot in the Universe, è stato finalista per il Orange Prize for Fiction e per il Believer Book Award.
Oltre al suo lavoro come romanziere, Ellmann è una contributrice prolifica per varie pubblicazioni, tra cui Artforum, Modern Painters, il Guardian, il Listener, il New Statesman e il Times Literary Supplement. Ha anche intrapreso la sceneggiatura e nel 1992 è stata borsista Hawthornden. Il vasto corpo di lavoro di Ellmann e i suoi numerosi contributi alle arti la stabiliscono come figura di spicco e rispettata nel mondo letterario.