Mikhail Lermontov è stato un romantico scrittore, poeta e pittore russo, nato il 15 ottobre 1814. Spesso viene definito come "il poeta del Caucaso" ed è considerato il poeta russo più importante dopo la morte di Alexander Pushkin nel 1837. La produzione letteraria di Lermontov ha segnato l'inizio del romanzo psicologico russo e la sua influenza sulla letteratura russa successiva continua a farsi sentire ai nostri giorni.
La poesia e la prosa di Lermontov hanno entrambe rappresentato un contributo significativo alla letteratura russa. La sua poesia, spesso imbevuta di un senso di malinconia e di fascino per il mondo naturale, è stata ampiamente antologizzata e tradotta. La sua prosa, d'altra parte, è nota per la sua profondità psicologica e per l'esplorazione della condizione umana. Il romanzo di Lermontov, "Un eroe del nostro tempo", è considerato una delle opere più grandi della letteratura russa e continua ad essere ampiamente letto oggi.
Tragicamente, Lermontov è morto in un duello, proprio come il suo predecessore letterario, Alexander Pushkin. Questo fatto conferisce ai suoi lavori un inquietante senso di fatalità, particolarmente nei suoi lavori che trattano temi di morte e mortalità. Tanto Pushkin quanto Lermontov hanno descritto esiti di duelli fatali nei loro lavori maggiori, in cui i personaggi principali sono usciti vittoriosi. Questa somiglianza tra le due vite e i lavori dei poeti ha portato a molte speculazioni e analisi da parte degli studiosi letterari.
In conclusione, Mikhail Lermontov è stato una figura dominante nel Romanticismo russo e uno dei più importanti poeti russi del XIX secolo. La sua influenza sulla letteratura russa successiva, sia attraverso la sua poesia che attraverso la sua prosa, continua a farsi sentire ai nostri giorni. La sua tragica morte in un duello ha solo contribuito ad aumentare il senso di fascino e ammirazione che circonda la sua vita e la sua opera.