Natsuo Kirino, nata nel 1951 a Kanazawa, in Giappone, è una autrice molto apprezzata per lo sviluppo intelligente della trama e la caratterizzazione dei personaggi. Il padre di Kirino, un architetto, si trasferì spesso con la famiglia durante l'infanzia di lei, facendo sì che trascorresse la sua giovinezza a Sendai, Sapporo e Tokyo, dove risiede dal suo quattordicesimo anno. Come bambina, Kirino mostrò una grande curiosità e una forte tendenza ad immergersi nel suo mondo di immaginazione, che in seguito avrebbe costituito la base per la sua fortunata carriera di scrittrice.
Prima di diventare una scrittrice professionista, Kirino conseguì una laurea in giurisprudenza e lavorò in vari settori, tra cui l'organizzazione e la pianificazione di film da mostrare in un cinema e come editrice e scrittrice per una pubblicazione di una rivista. Si sposò all'età di ventiquattro anni e iniziò a scrivere in modo professionale dopo la nascita di sua figlia all'età di trent'anni. Tuttavia, non fu fino all'età di quarantuno anni che Kirino fece il suo debutto importante come scrittrice. Da allora, ha scritto tredici romanzi completi e tre volumi di racconti brevi, che sono stati elogiati per la loro prospettiva unica sulla società giapponese dopo il crollo della bolla economica.
Il lavoro di Kirino ha guadagnato riconoscimento internazionale, con il suo romanzo di grande successo OUT (Kodansha, 1997) che è diventato il primo dei suoi lavori ad essere tradotto in inglese e altre lingue. OUT è stato anche nominato per il Premio Edgar Allan Poe MWA del 2004 come miglior romanzo, rendendo Kirino la prima scrittrice giapponese ad essere nominata per questo importante premio letterario. I suoi altri lavori sono ora tradotti e pubblicati in tutto il mondo. Oggi, Kirino continua a scrivere con entusiasmo in una varietà di interessanti generi, mettendo in mostra il suo talento e la sua prospettiva unica come scrittrice.