Paul M. Rudnick è un rinomato drammaturgo, sceneggiatore e romanziere americano. Nato nel Michigan, è cresciuto a New York, dove ha sviluppato una passione per la scrittura e le arti. Rudnick è noto principalmente per i suoi pièces spiritosi e spesso umoristici, che gli hanno garantito un seguito fedele. Alcuni dei suoi lavori più famosi includono "I Hate Hamlet," "Jeffrey," "The Most Fabulous Story Ever Told," "Valhalla," e "The New Century." Questi pièces mettono in mostra la voce unica di Rudnick e la sua abilità di trattare argomenti seri con umorismo e delicatezza.
Oltre al suo lavoro teatrale, Rudnick ha scritto anche per Premiere magazine con lo pseudonimo di Libby Gelman-Waxner. Questa alter ego gli ha permesso di scrivere sulla industria dell'intrattenimento con una vivace ironia e uno sguardo attento ai dettagli. La scrittura di Rudnick è spesso caratterizzata dalla sua volontà di affrontare argomenti controversi e dal suo impegno a rappresentare le comunità emarginate. È apertamente gay e ha sostenuto pubblicamente i diritti LGBTQ+ durante la sua carriera.
Il lavoro di Rudnick gli è valso numerosi riconoscimenti, tra cui una nomination ai Tony come Miglior Pièce per "I Hate Hamlet" e un Drama Desk Award per Miglior Pièce per "The Most Fabulous Story Ever Told." Ha anche scritto per il cinema, con crediti che includono "Addams Family Values," "In & Out," e "Sister Act." Nonostante il suo successo in diversi media, Rudnick rimane meglio conosciuto per il suo lavoro teatrale, dove la sua voce unica e il suo impegno per le questioni sociali lo hanno reso una figura amata nella scena teatrale americana.