Vladimir Sorokin è un autore russo di primo piano, nato in una piccola città vicino a Mosca nel 1955. Inizialmente ha studiato ingegneria al Moscow Institute of Oil and Gas, ma in seguito si è dedicato all'arte e alla scrittura, diventando una figura significativa nella scena underground di Mosca degli anni '80. Il suo lavoro è stato prohibited nell'Unione Sovietica, con il suo primo romanzo, "La Fila", pubblicato dal noto dissidente emigrato Andrei Sinyavsky in Francia nel 1983.
Nel 1992, la raccolta di storie di Sorokin è stata nominata per il Russian Booker Prize. Tuttavia, la sua carriera non è stata priva di controversie. La pubblicazione del suo romanzo "Blue Lard" nel 1999, che presentava una scena sessuale che coinvolgeva cloni di Stalin e Khrushchev, ha scatenato proteste pubbliche e richieste di processarlo per accuse di pornografia. Nonostante ciò, Sorokin ha ricevuto il Premio Andrei Biely per i suoi significativi contributi alla letteratura russa nel 2001.
Oltre ai suoi romanzi, Sorokin ha scritto sceneggiature per film come "Mosca", "Il Kopeck" e "4". Ha anche scritto il libretto per l'opera di Leonid Desyatnikov’s Rosenthal’s Children, la prima nuova opera commissionata dal Bolshoi Theater dal 1970. Ha scritto numerose opere teatrali e racconti ed è stato tradotto in tutto il mondo. Alcuni dei suoi lavori più recenti includono "Sugar Kremlin" e "Day of the Oprichnik". Nonostante la controversia che lo ha circondato, Sorokin rimane una figura vitale nella letteratura russa contemporanea, risiedendo a Mosca.